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La foto satellitare del tratto di mare chiamato "mare chiuso" ( a ridosso di Lefkada ).

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Cartolina di Natale 2018

Il viaggio è stato bellissimo ed il vento, mano a mano che aumentava, non faceva che aiutarci ad andare più veloci. Il moto ondoso creato dal vento, come lo stesso vento, erano entrambi a favore. Le cose sono cambiate una volta arrivati nei pressi della lingua di sabbia che occorre circumnavigare per entrare nella darsena antistante il ponte levatoio. Infatti, se esaminiamo la foto satellitare riportata qui sotto, si vedono bene i bassi fondali con acqua trasparente che si incontrano avvicinandosi a terra. Inoltre, nella foto è stata evidenziata, da una linea tratteggiata, la zona di bassi fondali non navigabile che si incontra verso costa entrando.

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Fine

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Spiccare il volo verso la libertà e la conoscenza fa di ogni vita una vita degna d'essere vissuta.

2013 il July in acqua

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Dopo aver passato in Italia i mesi di dicembre, gennaio e febbraio, il 27/02/2013 siamo atterrati all'aeroporto di Dalaman alle ore 21h:15'... E l'avventura è subito cominciata.

Occorre sapere che un taxi da Marmaris all'aeroporto di Dalaman costa solitamente 160 lire turche (circa 70€). Alla partenza a fine novembre, abbiamo usufruito di uno sconto speciale effettuato dal servizio taxi che abbiamo al marina che ci ha consentito di pagare il trasferimento "solo" 60€ . Ben sapendo che, in caso di bisogno, i taxi possono venire a costare più del dovuto, prima di partire mi sono fatto dire come prenotare lo stesso servizio per il ritorno. Mi é stato dato un indirizzo e-mail perché al telefono non sanno rispondere in inglese. Bene, nonostante avessi mandato la prima email agli inizi di febbraio, non ho ottenuto alcuna risposta.

Arrivo previsto a fine febbraio, alle 21h:30'. Di notte, dover fare quasi 100 Km nelle strade turche su un taxi "sconosciuto" preso sul posto metteva in angoscia Margherita. E poi, chissà che cifra ci avrebbe chiesto.

Mi sono messo allora in internet alla ricerca di una soluzione ed alla fine sono riuscito a prenotare un taxi da Milano e... Udite, udite, udite... Alla cifra di 40€ in tutto. Si capisce quindi la mia soddisfazione nel presentare la cosa alla cara mogliettina: servizio completo e 20€ di risparmio sul prezzo migliore fino allora conosciuto.

Ma mi ero illuso.. "Ma dove li hai trovati?... Chi sono?... Ma tu ti fidi?... Con questo prezzo la cosa puzza!... E se é una trappola?...

Con questo stato d'animo siamo sbarcati alle 21h:15' (in anticipo). Il tempo di scendere dall'aereo e raggiungere trafelati il "meeting point" dove avremmo trovato l'autista... Ma del taxi nessuna traccia. Tutte le persone intorno a noi, passeggeri dello stesso aereo, si dileguavano in fretta. Chi aveva parenti ad attenderli, chi aveva l'auto, chi il taxi... Era chiaro che in pochi minuti saremmo rimasti "soli".

"Io lo sapevo...” - Diceva Margherita - “Far fare le cose a te!... Adesso che facciamo?... Presto torniamo indietro all'uscita, magari non lo abbiamo visto. No! Non c'é. Torniamo al "meeting point"!... Ma che accordi avete preso?... Oddio, ormai non c'é più nessuno!..."

Arrivati per la seconda volta di corsa al punto di incontro ho sentito qualcuno chiedermi:

- "il Sig. Battaglia?"

- "Siii!...SONO IO ."

- “L'areo è atterrato un po' prima, ma noi siamo puntuali. Il taxi è pronto, vuole seguirmi".

Così dicendo ci ha preso le valige e si è diretto verso un'auto di media cilindrata nuova fiammante: "Come le ho scritto nell'email di conferma, sono venuto a prendervi io personalmente.” - Ha detto - “Ne ho approfittato per venire a ritirare questo taxi appena acquistato... Alla guida c'è il nostro nuovo autista...”

Siamo allora immediatamente partiti e subito le luci dell'aeroporto sono sparite lontano alle nostre spalle. Da quando eravamo saliti, Margherita non aveva smesso un attimo di farmi cenni strani con gli occhi. "Hai visto?...” - Mi diceva - “Sono due... E adesso?.... Dove ci portano?... Riconosci la strada?..." Il tutto mentre io cercavo di tranquillizzarla e lei cercava di stritolarmi una mano. Mi accorgevo che, mentre io avevo cominciato a parlare con loro del più e del meno, come si fa di solito per semplice cortesia, Margherita non aveva alcuna intenzione di tranquillizzarsi. Proprio in quel momento, l'auto ha improvvisamente imboccato una deviazione a destra e si è infilata in una stradina secondaria in salita...

Poche decine di metri e la strada s'è fatta oltremodo buia...

"Cosa sta succedendo?...Io questa strada non me la ricordo...Tu, te la ricordi ?...Ho paura Marcello!..."

Ma la realtà é che si trattava di una semplice deviazione per lavori in corso, proprio come mi aveva appena detto l'autista (Margherita aveva altro da pensare che seguire i nostri discorsi).

Poco dopo siamo rientrati nella strada nota e, senza storia, comodamente, siamo stati accompagnati in albergo. Tutto bene e tutto tranquillo. Solo un po di suggestione.

Foto dai nostri itinerari

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Il July all'ormeggio - si vedono i pannelli solari in funzione

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In albergo ci aspettavano e tutto é andato bene. Anche se era un po' tardi, ci hanno dato qualcosa per cenare: birra e patatine. In realtà, con un gran senso dell'accoglienza, ci hanno portato anche del pane, un piattino di olive ed alcune salsine di antipasto. Abbiamo quindi mangiato più che a sufficienza ed anche cose sfiziose per soli 10 euro in due.

Abbiamo avuto tutto il tempo di effettuare i lavori in secca con comodo. E' piovuto soltanto una volta; per il resto il tempo é stato clemente e, non di rado, soleggiato.

Adesso il July é in acqua (foto sopra) ed abbiamo in programma di riprendere il mare a fine mese.

 

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