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La foto satellitare del tratto di mare chiamato "mare chiuso" ( a ridosso di Lefkada ).
Cartolina di Natale 2018
Il viaggio è stato bellissimo ed il vento, mano a mano che aumentava, non faceva che aiutarci ad andare più veloci. Il moto ondoso creato dal vento, come lo stesso vento, erano entrambi a favore. Le cose sono cambiate una volta arrivati nei pressi della lingua di sabbia che occorre circumnavigare per entrare nella darsena antistante il ponte levatoio. Infatti, se esaminiamo la foto satellitare riportata qui sotto, si vedono bene i bassi fondali con acqua trasparente che si incontrano avvicinandosi a terra. Inoltre, nella foto è stata evidenziata, da una linea tratteggiata, la zona di bassi fondali non navigabile che si incontra verso costa entrando.
Fine
Spiccare il volo verso la libertà e la conoscenza fa di ogni vita una vita degna d'essere vissuta.
Erice
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Foto dai nostri itinerari
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Foto scattata durante la salita sull'ovovia che porta da Trapani ad Erice (in lontananza le Egadi).
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Durante la splendida sosta a San Vito Lo Capo, abbiamo deciso di andare a visitare Erice. Abbiamo preso il bus per Trapani che ci ha portato proprio vicino alla funicolare che sale all'antica città. La foto sopra è stata scattata dalla stazione di arrivo in alto. Si vede bene come Trapani rimanga ai piedi della collina sulla sommità della quale è arroccata Erice. In fondo si vedono le isole Egadi. Favignana è quella a sinistra, Levanzo è quella in primo piano e Marettimo è quella in fondo.
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Il castello, arroccato come sempre sulla sommità del monte, costituiva all'epoca l'ultima difesa.
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A quei tempi non avevamo ancora navigato in questo specchio di mare e la sua fama d'essere un mare pericoloso ci metteva addosso una gran voglia di prudenza. Inoltre entro pochi giorni saremmo entrati nel mese di Agosto e le Egadi avrebbero letteralmente "pullulato" di un turismo "barcaiolo" locale e pervasivo in grado di mettere in difficoltà qualsiasi marinaio. Ad ogni modo, ci sarebbe stato tempo per decidere sul da farsi; al momento avevamo da vedere Erice ed era più che abbastanza.
Una cosa curiosa: le cabine dell'ovovia erano molto belle e nuove. Sono identiche a quelle, a noi ben note, che a San Martino di Castrozza portano su alla "Colverde" (sono montate sul primo tratto che porta su alla Rosetta). Quell'impianto ha vinto all'epoca il "premio come il migliore dell'anno in Europa". Erice è rimasta com'era: tutta col suo aspetto medievale ed è interamente arroccata sulla sommità del monte omonimo. Il castello occupa la cima della collina, com'è naturale, e lo si può vedere nella foto sopra.
È stata una bella gita da terraioli… Ma, ogni tanto, ci vuole!
Al ritorno eravamo stanchi. Non abbiamo ascoltato il desiderio di andare a "fare una passeggiata" per vedere le strutture del porto di Trapani... L'avremmo fatto per vedere in anticipo dove avremmo potuto sistemarci col July se avessimo deciso di passare da queste parti.
Per il ritorno a San Vito Lo Capo, dobbiamo dire che il bus è arrivato puntuale: vettura nuova e servizio eccellente. Siamo rientrati in barca stanchi ma soddisfatti.
Date un'occhiata all'album fotografico che segue… Come al solito.
Album fotografico della nostra gita ad Erice.
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