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La foto satellitare del tratto di mare chiamato "mare chiuso" ( a ridosso di Lefkada ).

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Cartolina di Natale 2018

Il viaggio è stato bellissimo ed il vento, mano a mano che aumentava, non faceva che aiutarci ad andare più veloci. Il moto ondoso creato dal vento, come lo stesso vento, erano entrambi a favore. Le cose sono cambiate una volta arrivati nei pressi della lingua di sabbia che occorre circumnavigare per entrare nella darsena antistante il ponte levatoio. Infatti, se esaminiamo la foto satellitare riportata qui sotto, si vedono bene i bassi fondali con acqua trasparente che si incontrano avvicinandosi a terra. Inoltre, nella foto è stata evidenziata, da una linea tratteggiata, la zona di bassi fondali non navigabile che si incontra verso costa entrando.

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Fine

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Spiccare il volo verso la libertà e la conoscenza fa di ogni vita una vita degna d'essere vissuta.

Escursione all'isola Kuriat

Navigation

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* vedi itinerario 2009

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Elaborazione di un'immagine di Google Maps                                                               (immagine satellitare 1)

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Foto dai nostri itinerari

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Le isole Kuriat si trovano a poche miglia ad est di Cap Monastir

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Quando siamo arrivati a Monastir, provenendo da Lampedusa (rotta per ovest), abbiamo dovuto puntare a nord delle isole Kuriat per poi "piegare qualche grado verso sud" e scapolarle dirigendo su Monastir. Sono isole "pericolose per la navigazione" poiché sono circondate da vasti bassifondi dove, su fango e sabbia, esistono ampie distese di alghe e rocce sparse.

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bussola

Elaborazione di Immagine disponibile in internet

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Contact

 

ilviaggiodeljulymail@gmail.com

Le isole non sono abitate...Niente case oltre al faro.

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Le "isole Kuriat" si trovano ad una distanza di circa nove miglia dal Marina di Monastir e sono una meta molto battuta dal turismo estivo. Essendo parco naturale, sono soggette a varie restrizioni. Se si considerano tutte queste cose insieme, si capisce bene come anche coloro che giungono a Monastir in barca preferiscano, di solito, visitarle con le barche turistiche che, in buon numero, fanno la spola ogni giorno.

Il posto barca, che ci hanno assegnato inizialmente, si trovava proprio sul pontile in fondo al quale sono ormeggiate le due barche che portano alle isole i gitanti. Due o tre volte al giorno, arrivavano dei "pullman" che portavano i turisti raccolti dagli alberghi della zona. Costoro sfilavano ordinatamente davanti al July, si imbarcavano e salpavano. Lo spettacolo, naturalmente si ripeteva in senso inverso la sera al ritorno. Vedendo continuamente il "capitano" ed i marinai che ci passavano davanti, abbiamo finito col fare amicizia. Così, un bel giorno, abbiamo fatto un accordo: non appena avessero avuto del posto in più a bordo, ci avrebbero avvertiti e saremmo andati in gita a metà prezzo; naturalmente barbecue sulla spiaggia incluso.

E' stata una bellissima gita: una giornata di mare spensierata. Il posto è bello e selvaggio ed i pericoli per una barca sono evidenti: si segue una rotta che porta ad una boa che segnala l'ingresso del canale navigabile (non so se dragato o naturale); poi,il "barcone"cala l'ancora e si ferma ad una certa distanza dalla spiaggia dalla quale parte una tozza lancia in vetroresina grezza che prende i turisti e li fa sbarcare.

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io e Margherita (che sta facendo la foto) abbiamo preso un tavolino ben ridossato dal vento.

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Per poter mangiare con una certa comodità, esiste una tettoia di frasche chiusa su di un lato che protegge dal sole e dal vento dominante: qui sono stati posizionati tavolini e sedie che la gente occupa con le proprie cose per tutto il tempo di permanenza sull'isola. A fianco di quest'area, è stato costruito un banco coperto con un enorme barbecue a lato. Anche le "bevande" erano incluse: avevano riempito di ghiaccio e acqua un grande barile di legno e vi tenevano immerse le varie bottiglie.

La bella gita alle isole Kuriat è stata la prima vera "sortita" dal Marina dopo il nostro arrivo. La vicinanza delle isole, la bellezza dei luoghi, il prezzo accessibile e la partenza dal nostro stesso pontile rendevano l'insieme molto "intrigante" e gradevole... Tanto gradevole che ci siamo andati una seconda volta con dei nuovi amici italiani appena conosciuti: Pino e Gloria (che in seguito diventeranno grandi amici).

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Galleria fotografica della gita alle isole Kuriat.

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