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La foto satellitare del tratto di mare chiamato "mare chiuso" ( a ridosso di Lefkada ).
Cartolina di Natale 2018
Il viaggio è stato bellissimo ed il vento, mano a mano che aumentava, non faceva che aiutarci ad andare più veloci. Il moto ondoso creato dal vento, come lo stesso vento, erano entrambi a favore. Le cose sono cambiate una volta arrivati nei pressi della lingua di sabbia che occorre circumnavigare per entrare nella darsena antistante il ponte levatoio. Infatti, se esaminiamo la foto satellitare riportata qui sotto, si vedono bene i bassi fondali con acqua trasparente che si incontrano avvicinandosi a terra. Inoltre, nella foto è stata evidenziata, da una linea tratteggiata, la zona di bassi fondali non navigabile che si incontra verso costa entrando.
Fine
Spiccare il volo verso la libertà e la conoscenza fa di ogni vita una vita degna d'essere vissuta.
Invernaggio 2016/2017 - "Dov'è il July adesso?"
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Nota: Nel corso di questa "lunga rotta" ho avuto poche occasioni di collegarmi ad internet ed occuparmi del sito. Per questo motivo, "Dovè il July adesso" non è stato aggiornato di volta in volta e quel che compare è solo quanto segue che copre soltanto la destinazione finale 2016, ovvero Poros e Galatas (dove la barca svernerà).
Siamo appena arrivati a Poros (Golfo dell'Argolide - lo stesso su cui si affaccia Atene). È il 30 Agosto 2016. Siamo partiti da Torrevieja (Spagna) il 28 maggio di quest'anno. Il July svernerà qui. Con fini turistici, abbiamo seguito tutta la costa toccando ben quattro diverse nazioni: Spagna, Francia, Italia e Grecia.
Foto dai nostri itinerari
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La prima cosa che facciamo arrivati a Poros, la nostra meta 2016, è una Mithos davanti al July
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AGGIORNAMENTO
Il giorno successivo al nostro arrivo, abbiamo deciso di spostarci in un posto un po' più defilato (foto sotto) per non essere costantemente immersi tra le barche charter che fanno una vita molto diversa dalla nostra. La sosta a Poros è durata parecchio... I nostri amici Claudio e Giannina sono venuti da Milano a farci visita ed abbiamo passato splendide giornate insieme.
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ilviaggiodeljulymail@gmail.com
La vista allargata (foto panoramica) della banchina dove siamo ormeggiati adesso.
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Quando poi anche loro sono partiti, il 22/10/2016, abbiamo portato il July in secca al cantiere in località Plaka, distante due chilometri dal centro abitato di Galatas. Lo abbiamo fatto cinque giorni prima del nostro viaggio di ritorno in modo da avere il tempo di mettere a posto tutto e lasciare la barca in ordine per l'inverno.
La nostra vista dal pozzetto del July in secca al cantiere.
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Anche se per pochi giorni, vivere in una barca in secca in un cantiere non è mai piacevole. È solo una delle cose che bisogna fare e la faccenda va presa per quello che è: uno dei doveri del marinaio. Tuttavia, quest'anno siamo in un cantiere che si affaccia direttamente sul tratto di mare che separa l'isola di Poros dal Peloponneso: un paesaggio molto bello. Inoltre, affacciandoci dal pozzetto, abbiamo di fronte una vista panoramica persino “privilegiata” (vedi foto sopra): infatti la barca è posta in alto ad alcuni metri da terra. Infine, tanto per non esagerare, proprio di fronte a noi si erge una piccola chiesetta ortodossa che è un amore.
Una chiesetta così inglobata in un cantiere navale è una vista veramente inusuale.
Il cantiere si estende da ambo i lati della chiesa e questa vi si trova totalmente immersa al suo interno. Una stradina d'accesso porta direttamente al sagrato e divide di fatto in due l'area destinata al rimessaggio delle imbarcazioni. A proposito di esagerazioni... Dimenticavo di dire che il cantiere si affaccia su una piccola spiaggetta attrezzata con sdraio ed ombrelloni gestita da una taverna niente male a pochi metri da noi (foto sotto).
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La spiaggetta attrezzata gestita dalla taverna "La Plaka" di fronte al cantiere.