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La foto satellitare del tratto di mare chiamato "mare chiuso" ( a ridosso di Lefkada ).
Cartolina di Natale 2018
Il viaggio è stato bellissimo ed il vento, mano a mano che aumentava, non faceva che aiutarci ad andare più veloci. Il moto ondoso creato dal vento, come lo stesso vento, erano entrambi a favore. Le cose sono cambiate una volta arrivati nei pressi della lingua di sabbia che occorre circumnavigare per entrare nella darsena antistante il ponte levatoio. Infatti, se esaminiamo la foto satellitare riportata qui sotto, si vedono bene i bassi fondali con acqua trasparente che si incontrano avvicinandosi a terra. Inoltre, nella foto è stata evidenziata, da una linea tratteggiata, la zona di bassi fondali non navigabile che si incontra verso costa entrando.
Fine
Spiccare il volo verso la libertà e la conoscenza fa di ogni vita una vita degna d'essere vissuta.
La chiesetta di Kàlymnos
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Quest'anno, qui a Kàlymnos, abbiamo fatto nuove amicizie. Ieri sera, i nostri nuovi amici "Roberto e Mariella" , che passano qui l'estate da molti anni, ci hanno invitato, insieme all'amico Guido, a prendere un aperitivo con le "mezedes" nella veranda.di casa loro.
Elaborazione di un'immagine presente nel web
Foto dai nostri itinerari
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il gruppo di amici al tavolo nella festa in hotel.
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Le “mezedes” e l'aperitivo offertoci in casa, è stato molto gradito. Hanno proprio una bella casa con giardino in una bella zona interna dell'isola. Ci siamo sistemati al riparo di una “seducente” veranda ed abbiamo amabilmente fatto quattro chiacchiere tra noi. Poi, dopo aver fatto festa in casa a “sufficienza”, ci siamo recati in un grazioso hotel, non distante in riva al mare, per assistere ad una serata di musica greca (con tanto di danze naturalmente).
Contact
ilviaggiodeljulymail@gmail.com
Elaborazione di un'immagine di Google Maps (immagine satellitare 1)
Nell'immagine satellitare sopra, si vede la posizione del July e il tracciato del sentiero.
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Una volta giunti al Museo Archeologico, troviamo il primo dei tre cartelli recanti la scritta inglese "Italian path" (insieme alla scritta in greco, naturalmente). Non siamo riusciti a prendere il sentiero al primo colpo. Tuttavia, una volta che si è alle spalle del museo, basta salire e non si può sbagliare.
Da un'immagine disponibile su web
La chiesetta di Kàlymnos in una foto ingrandita.
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La salita lungo la "via italiana" è senza problemi. La traccia è ben visibile e facilmente percorribile (anche se la stradina è ormai dissestata), ma il tracciato diventa curiosamente molto più bello subito dopo il punto nel quale lo abbandoniamo per ridiscendere verso la meta in vista. Per quanto riguarda invece questo tratto finale verso la chiesetta, la foto sopra mostra come si debba fare un percorso in discesa per arrivarci. Mostra altrettanto chiaramente come sul terreno non ci sia alcuna traccia di sentiero.
Salendo, vediamo resti di di costruzioni militari, muri di pietre sovrapposte ed una garitta affondata nel terreno che è ancora chiaramente individuabile. Poi, una volta a destinazione, come spesso accade, una vista spettacolare ci ripaga di ogni sforzo. Le foto che seguono, come sempre, danno un'idea di quanto descritto finora.
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Album fotografico - click - "Festicciola a Kàlymnos" - istruzioni -